BUBIWORKINPROGRESS #3

Niente qui ci si è aperto un mondo. Siamo lenti ma inesorabili, essere delle schiappe in inglese non ci aiuta. Guide in inglese, tutorial in inglese, programmoni in inglese. Siccome non abbiamo nessuno accanto che ci consigli e guidi forse spesso per arrivare da A a C non passiamo semplicemente per B, ma ci perdiamo in incredibili acrobazie alfabetiche:)

In questo minitrailer si vede qualcosa, Bubetto nella navicella è molto statico, faremo in modo di renderlo più vivo. C’è molto da lavorare!

BUBI BOMB – MINI TRAILER 

Si fa per sperimentare, giusto per esprimersi, per non ammalarsi ♥

 

 

BUBIWORKINPROGRESS #2

LA SVOLTA!

Il salto di qualità di Bubi:)

Bubetto si sta impegnando per diventare un cartone animato vero e non ha affatto abbandonato la sua missione!  Bubi mi ha raccontato molte cose della sua storia, abbiamo una traccia ed è in lavorazione il primo episodio, pochi minuti e tanta umiltà. Aimè non sappiamo che tempi ci vorranno, ma stiamo lavorando duro nelle nostre notti insonni:)

Il Progettone:)

In una lontana Galassia una comunità di Robot viveva all’insaputa di quel che rimaneva degli essere umani. Avevano sviluppato un cuore, quello che “gli umani” non avevano più.

Queste macchine furono considerate sovversive perchè non rispondevano più ai comandi, seguivano qualcosa d’altro, che partiva da loro stessi: avevano sviluppato una coscienza, non obbedivano più ai padroni. 

Ci furono rastrellamenti, omicidi, rapimenti, esperimenti. Furono perseguitati in ogni angolo della Terra.

Per questo Bubi venne inviato nello spazio dal suo amico/amore/compagno umano (secondo gli altri “padrone”), per essere salvato. Non si videro mai più, ne ebbero notizie l’uno dell’altro, sapevano che con le comunicazioni controllate sarebbero stati subito individuati.

Bubi non fu il  solo, altri compagni fecero lo stesso coi loro amici Robot.

…Ma l’Anomia dalla Terra stava dilagando nell’Universo e facendo ammalare le stelle! Il Nulla inesorabilmente avanzava, spegnendo intere costellazioni.

Per questo Bubi decide di tornare indietro in sella alla stessa navicella che lo aveva salvato, forse qualcosa poteva essere fatto.

E poi chissà, avrebbe rivisto il suo amico?

Siccome vogliamo fare un po’ tutto alla luce del sole c’è da dire che questo svoltone grafico è stato possibile grazie all’acquisto (regalo di compleanno direzionato-programmato-imposto-richiesto e voluto:) di una tavoletta grafica a cui non faremo pubblicità, non una delle più scarse, ma nemmeno di quelle da soldoni troppo grandi. Insieme a questa c’era un software fantastico, che naturalmente non è free. Ad ogni modo Synfig Studio rimane un riferimento importante e credo proprio che li userò entrambi. Synfig Studio (programma libero di animazione 2D veramente valido) mi sta insegnando un po’ tutto, con questo software posso far compiere a Bubi movimenti complessi applicando uno scheletro alle diverse immagini png che lo compongono sovrapposte una sull’altra su vari “Livelli” (abbiamo scoperto che i livelli sono i primi amici di un animatore:) L’altro software ci torna utile per creare i disegni, effettuare trasformazioni fini e particolari cambiamenti che richiedono un intervento diretto su tavoletta grafica. Naturalmente non disegniamo tutto, alcuni sfondi ed oggetti usati sono reperiti a caso sulla rete, adattati e/o trasformati. Usiamo tanto anche Gimp, lo davo per scontato ma mi pare giusto citarlo.

Ricordiamo che il tutto procede con umiltà, senza nessun consigliere accanto, da puri e semplici autodidatti in via sperimentale, nessuna competenza specifica, stiamo partendo da zero ed è una scoperta ogni giorno.

Chissà se ce la faremo a far muovere Bubi come si deve e a raccontare la sua storia! A livello di movimentazione dell’ambiente e di Bubetto abbiamo fatto grossissimi passi avanti, non riusciamo a mostrarvi le anteprime video, ma qualche altra fotina sì:)

Questo è il programma che ho avuto con la tavoletta grafica
Synfig Studio, software open source
Synfig Studio

BUBIWORKINPROGRESS #1

Bubi ha parlato con la fatina, dice che se si impegna potrà diventare un cartone vero.

I burattini oggi non vogliono diventare più bambini, non conviene.

Bubistudio

Siccome super Bubetto non ha segreti mi ha consigliato di raccontare qui quello che stiamo combinando. Da qualche settimana stiamo lavorando ad una nuova animazione ma questa volta vorremmo superare lo stop motion per affidarci a qualche softwere open source (e un grazie sentito con vero amore va a chi sviluppa ‘sti programmoni professionali altrimenti inaccessibili ai comuni mortali autodidatti). Lo stop motion richiede moltissime ore, impegno e precisione, imparando ad usare i programmi giusti potremmo davvero ottimizzare i tempi e ottenere risultati straordinari. Oltre a non essere legati ad una location precisa e a determinate condizioni di luce e bla bla bla il vantaggio sarebbe anche quello di riuscire a lavorare da sola in modo più agevole. Bubetto è un collaboratore molto bravo e paziente ma per fare una cosa fatta bene a passo uno servirebbe un aiutante! Non escludiamo di rifarne ma al momento vogliamo stupirci con qualcosa di nuovo.

Insomma, sembriamo fermi ma non lo siamo! Stiamo imparando ad usare i programmoni! Ebbene… Possiamo annunciare qui il nostro primo successo! In tre giorni di studio matto e disperatissimo siamo riusciti a fargli fare “ciao” con la mano!!:) Non è vero, non solo “Ciao”, anche muovere gambe, braccia e testa oltre che a spostarsi nello spazio. Dobbiamo affinarci ancora però. Alt! Adesso magari vi fate delle aspettative!! Ecco, non fatevele, sennò poi ci viene l’ansia da prestazione e non combiniamo niente:)  Il tutto è sempre sperimentale e portato avanti con tanta umiltà e nessuna formazione specifica.  (E qui un grazie-sentito-con-vero-amore va a chi fa i pipponi-tutorial su you tube:) Pare che avvalendoci di un software Bubi potrà andare dove vorrà e forse camminare davvero. Per fare un esempio, la scena girata alla stazione: sarebbe bastata un’immagine jpg e non andare alla stazione!! Certo l’emozione di filmare un pupazzino tra i piedi della gente che prende il treno non ha prezzo  (ah oh, serviva un treno!!) il problema è che Bubi mi ha chiesto di andare in un sacco di altri posti e io non ho vinto la lotteria! Quindi così, ci stiamo applicando, era giusto per dirvelo!

Bubi prigione1
Nella cartolina: Bubetto si sente in gabbia, un saluto a chi si sente in gabbia come lui